Wednesday, May 30, 2007

Ne ho veramente bisogno? Guida al garage-sale-shopping

I garage-sale (svendite di garage) sono qualcosa che in Italia non si usa fare. Qui in America invece, spopolano! Anzi, non solo tutti i week-end (dopo la stagione della neve e del ghiaccio) c'è qualcuno che decide di organizzare una svendita dei propri averi e oggetti utili/inutili vari... ma ci sono persino le svendite di quartiere!

Vi immaginate che pacchia andare in giro a curiosare tra gli oggetti dei vostri vicini??? Mi immagino già una mini sagra del pettegolezzo... Qui invece, benchè il carattere della popolazione locale sia piuttosto introverso e pacato, pochi sono quelli che rinunciano all'occasione di partecipare ad un mega-garage sale di quartiere: il "Great Glebes Garage Sale".

The Glebe, è un quartiere molto chic di Ottawa (va bè... chic si fa per dire...non è che l'architettura locale sia un gran che -Parlamento a parte-). In pratica è un quartiere poco distante dal centro popolato dai cosiddetti "Yuppies", che non sono, come potrebbe sembrare dalla parola, un gruppo di persone sempre allegre un pò hippy. Yuppie è l'acronimo che in slang vuol dire young urban professionals (giovani professionisti di città), cioè i giovani che abitano da soli, sono single, novelli sposi o coinquilini che sono all'inizio delle loro carriere professionali, guadagnano bene e non hanno le spese legate al mantenimento della famiglia (un esempio: il mio capo, si è sposato di recente, abita in quel quartiere e partecipa attivamente al Great Glebe Garage Sale vendendo ogni anno i propri averi nel giardino di fronte casa).

Sabato scorso, ho partecipate al mio secondo Glebes Garage Sale! Essendo Ottawa una città piuttosto tranquillia... un evento così è il massimo della mondanità e quindi da non perdere!. L'anno scorso ho fatto degli affaroni spendendo in totale la modica cifra di due dollari e 50 centesimi!

Con un dollaro mi sono comprata una stupenda racchetta da tennis molto vintage (di quelle in legno degli anni 60). All'inizio pensavo di usarla per giocare a tennis con Lukas -il mio ragazzo- ma purtroppo ho fatto i conti senza l'oste, visto che lui si è negato categoricamente a giocare con me a tennis se io intendevo usare quel cimelio da museo. Evidentemente anche lui sta da troppo tempo qui e non sa cos'è veramente chic... :) e poi se la usavano negli anni 60/70 vuol dire che la racchetta era buona! Quindi, ho dovuto optare per usare la mia bellissima racchetta come elemento decorativo ed appenderla al muro (fine della mia carriera sportiva). Ora però la uso come appendi-orecchini! (anzi, devo dire che sono molto fiera di questo mio riciclo della racchetta)


(Nelle foto: La mia racchetta porta-orecchini, una libreria di The Glebes e una carrozzella in vendita nel garage-sale)
Un'altro dollaro l'ho speso in una busta piena libri. Una libreria che stava chiudendo e vendeva i libri a peso... anzi, a busta! Per ogni busta stracolma di libri bastava pagare un dollaro.

I restanti 50 centesimi li ho spesi in una bellissima tazzina con decorazioni natalizie (si a maggio) e con il manico rotto. Ma per 50 centesimi.... va più che bene!



(Nelle foto: La tazzina natalizia e un concerto in un giardino)
Quest'anno sono andata al Garage Sale con la speranza di ripetere il successone dell'anno scorso (va bene, forse successone non è il termine giusto, ma io ero soddisfatta). Invece non ho trovato niente di bello o utile. È possibile che io sia andata troppo tardi e quindi i migliori elementi siano partiti presto... però sono rimasta un pò delusa comunque.
Tra gli oggetti in vendita che hanno attirato la mia attenzione: una barca a vela (si, parcheggiata nel giardino di fronte casa), un passeggino antico (o simil-antico) e un signore che vendeva i vecchi cartelli con i nomi delle strade (carini e un pò arrugginiti... ne avrei comprato uno, se non fosse che costavano la bellezza di 85 dollari l'uno).

In giro inoltre, era pieno di bambini che vendevano la limonata di fronte casa e altri che vendevano i biscotti e il caffè (che probabilmente hanno avuto più successo di molte delle cose che vendevano nei loro giardino). C'erano pure dei gruppi musicali che suonavano sia per strada che nei giardini dei loro mecenati... e poi le signore che, mentre guardi un oggetto, si avvicinano per spiegarti tutta la storia e i ricordi legati.

Facendo un salto dall'altro lato dell'Atlantico, a Ginevra (in Svizzera), il 29 Maggio si é festeggiata la fête de voisins (la festa dei vicini)....festa in cui gli inquilini di tutti gli edifici organizzano grigliate e attivitá insieme per conoscersi meglio. Penso che alla fin fine, il Great Glebes Garage Sale è una grande fête des voisins...american style peró! (tanto per fare una frase interamente in Italiano) :)
La lezione
Da queste esperienze di garage-sale-shopper ho imparato che per questi acquisti bisogna essere preparati! Esistono addirittura dei siti web specializzati nella ricerca di garage sales in città e consigli per la vendita e l'acquisto (va bè... pazzi!).

Le regole
  • Regola n.1: Chiedersi e richiedersi prima di comprare qualcosa: ne ho veramente bisogno??? Se no, si rischia solo di portare a casa roba che finirà... in un altro Garage-sale! Possibilmente bisognerebbe andare ad un garage-sale con un'idea di ciò che si vorrebbe comprare.
  • Regola n.2: Andare molto presto la mattina (o comunque anche un'ora o mezz'ora prima dell'inizio ufficiale del yard-sale)... come al mercatino, le migliori cose vengono acquistate dai primi arrivati.
  • Regola n.3: Negoziare il prezzo! (Regola base di ogni tipo di acquisto fuori da un negozio... almeno provarci)
  • Regola n.4: Portare un carrellino o qualcosa dove portar via le cose pesanti (se non andate con la macchina e comprate qualcosa di ingombrante, mettetevi d'accordo con il venditore per ripassare in un alro momento)

8 comments:

Bruna Conetta said...

peccato che in Italia non ci sia la stessa abitudine ... potrei svuotare la casa di tanta oggettistica inutile ... per poter fare spazio ad altra oggettistica inutile ... almeno si potrebbe cambiare ogni tanto!!!

Chiara's wonderful world said...

Hehehe si zietta! È una cosa molto utile e divertente! :) Ed è bello vedere gente che va in giro felice con roba inutile (appena acquistata) che qualcun'altro non usava più :)

Però si vendono anche cose utili come sedie e tavoli...

Anonymous said...

Quante cose ho da vendere!! Ma non le voglio vendere ma conservare!! Comunque è una idea geniale anche per dapere cosa hanno i vicini ms aperiamo che non mi diano i gatti!!

Eugenia Ugolotti said...

Carissima Chiara, sei geniale e spero che la tua strada ( e ne farai tanta) sia piacevole da seguire Ti augura ogni bene la tua Nonna Nuccia ( Eugenia)

Anonymous said...

Ho voluto pubblicare qualcosa di simile sul mio sito e questo mi ha dato un'idea. Cheers.

Chiara's wonderful world said...

Mi fa piacere :)

Anonymous said...

Siamo un gruppo di volontari e di partenza una nuova iniziativa in una comunità. Il tuo blog ci ha fornito preziose informazioni su cui lavorare. Avete fatto un lavoro meraviglioso!

Chiara's wonderful world said...

Ciao! Mi fa piacere! Di che proggetto si tratta? Come avete trovato il blog? In bocca al lupo! :) Chiara